Cronaca e risultati del Giorno 1 – Sessione serale
Ultimate Frisbee – Squadre miste
Giorno 1 – Ultimate Frisbee Squadre Miste: gli Stati Uniti rispettano i pronostici, Svezia d’argento e la Repubblica Dominicana completa il podio
Sul prato verde dell’Arena Frisbee si consuma la prima finale olimpica di Ultimate a squadre miste: gli USA impongono il loro ritmo stellare e conquistano l’oro, mentre la Svezia infila la sorpresa d’argento con un capolavoro tattico; bronzo alla sorprendente Repubblica Dominicana dopo un’autentica battaglia aerea.
La finale parte con il marchio a stelle e strisce ben visibile: gli Stati Uniti, forti delle percentuali di conversione perfette viste in semifinale, aprono con un 4-0 costruito su lanci millimetrici di Taylor Morales e tagli profondi di Jasmine “Jazz” Chen, imprendibile sul lato cieco. La Svezia, mai oltre il quinto posto ai mondiali U-24, non si scompone; abbassa il ritmo passando a un set “hex” che congestiona la linea di handler americana e, complice un leggero vento laterale, rientra fino al 5-4 con due break firmati da Axel Lindström, autentico metronomo dai 30 metri. Ma quando la tensione sale, gli USA fanno valere la loro profondità di roster: Kaitlyn O’Connor strappa un layout difensivo che vale il secondo turnover del match, e l’attacco chiude il punto del 6-4 con un inside-out di Garcia che buca il muro scandinavo. Da lì in avanti lo score procede regolare fino al 15-11 finale, suggellato da una verticale perfetta Morales–Chen che manda in delirio la tribuna americana.
Se l’oro era il finale più prevedibile, l’argento svedese è la vera cartolina di giornata. I gialloblù, arrivati a Tokyo con appena l’8 % di chance di medaglia, avevano eliminato la favoritissima Canada in semifinale grazie a una zona “cup” d’altri tempi e a percentuali di passaggio sopra il 95 %. Anche contro gli USA hanno giocato a viso aperto, forzando scelte poco abituali e lottando su ogni disco, segno di un progetto tecnico ormai maturo che farà parlare a lungo.
Nel match per il bronzo la Repubblica Dominicana scrive la sua favola. Sotto 7-10 con la Colombia, i “Blue Devils” piazzano un parziale di 5-1 alimentato dalle stoppate in endzone di Gabriela Núñez e dai lungolinea fulminei di Luis de la Cruz. Il golden point è un concentrato di coraggio: pick-and-roll a centrocampo, martellamento di passaggi corti e infine il flick profondo di Núñez per De la Cruz che chiude in layout proprio sulla linea, 13-12. È la prima medaglia olimpica della storia dominicana in uno sport di squadra, accolta da un’esplosione di gioia caraibica sotto la curva infestata di bandiere tricolori.
Così si chiude il debutto dell’Ultimate ai Giochi: spettacolo, equilibrio e l’eterna conferma che la cultura del “Spirit of the Game” sa produrre storie sportive indimenticabili. Il torneo promette già nuove scintille nelle categorie maschile e femminile, dove tutto – a giudicare da questa prima, vibrante finale – appare ancora possibile.
| Medaglia | Squadra | Nazione |
|---|---|---|
| 🥇 Oro | USA | 🇺🇸 Stati Uniti |
| 🥈 Argento | Svezia | 🇸🇪 Svezia |
| 🥉 Bronzo | Repubblica Dominicana | 🇩🇴 Rep. Dominicana |
Calcio Balilla – Coppie Donne
Giorno 1 – Calcio Balilla Coppie Donne: Györe & Szendei firmano l’impresa, Austria d’argento e la Francia completa il podio
Le ungheresi rovesciano i pronostici dominando una finale giocata a nervi tesi e regalano al loro Paese un oro storico. Rohrer & Mosser lottano fino all’ultimo ma si inchinano alla lucidità magiara; Dupont & Martin strappano un bronzo sofferto contro le statunitensi campionesse del mondo.
Il primo set della finalissima ha subito il sapore della sorpresa: Györe piazza tre “snake” consecutivi nell’arco di un minuto, mentre Szendei annulla due conclusioni di Rohrer con parate d’istinto che scaldano il tifo ungherese. L’Austria reagisce allungando il possesso sulla barra centrale e riporta il conto dei gol sul 4-4, ma un rimpallo velenoso finisce sul piede di Györe, che chiude 5-4 e si prende il vantaggio psicologico.
Nel secondo set Rohrer & Mosser sfoderano la loro arma preferita, il “wall pass” dalla cinque alla tre, e pareggiano i conti grazie a un preciso rovescio di Mosser sul secondo palo. Sembra l’inizio della rimonta, invece le magiare cambiano registro: difesa a rombo, tempi di transizione accorciati e un microscopico shift di Szendei che blocca la corsa austriaca sul nascere. I set decisivi scorrono in fotocopia – 5-2 e 5-3 – con Györe spietata nell’uno-contro-uno e Szendei impeccabile in salvataggio, per il 3-1 finale che vale l’oro.
Dietro di loro, la sfida per il bronzo regala altre scintille. Le francesi Dupont & Martin partono sotto 0-5 contro Head & Duquette, tradite da un paio di conclusioni affrettate; poi cambiano tutto: difesa più alta, improvvisi “bank shot” sul long wall e un pallonetto di Martin che spiazza la porta americana. L’inerzia gira di colpo, le statunitensi si irrigidiscono e il match si ribalta 2-1, con l’ultimo gol firmato da Dupont in controtempo. È la prima medaglia olimpica femminile nel calcio balilla per la Francia, celebrata con un’esplosione di gioia bleu-blanc-rouge sulle tribune.
Il debutto del calcio balilla ai Giochi si chiude così con la fotografia di un podio inatteso: Ungheria, Austria e Francia dimostrano che, dietro l’apparente routine di stecche e mini-parate, pulsano tattica raffinata, nervi d’acciaio e creatività continua. Domani tocca agli uomini: se queste sono le premesse, l’Arena promette un’altra giornata da brividi.
| Medaglia | Coppia | Nazione |
|---|---|---|
| 🥇 Oro | Györe & Szendei | 🇭🇺 Ungheria |
| 🥈 Argento | Rohrer & Mosser | 🇦🇹 Austria |
| 🥉 Bronzo | Dupont & Martin | 🇫🇷 Francia |
eSports – FIFA Individuale Uomini
Giorno 1 – Finale FIFA Individuale Uomini
È la notte in cui Istanbul scrive una nuova pagina nell’e-sport mondiale: Umut sorprende i favoritissimi e conquista l’oro; Bachoore si ferma all’argento, mentre il brasiliano Phzin completa un podio ricco di colpi di scena.
Con il Palazzo dei Congressi di Colonia trasformato in un’arena digitale ribollente di tifo, la finale ha regalato subito emozioni. Manuel Bachoore era partito travolgente: possesso palla chirurgico, pressing alto e un gol al 22′ virtuale che sembrava il preludio all’ennesima vittoria del fenomeno olandese. Ma Umut, calmissimo dietro la sua postazione, ha letto la partita come un libro aperto: ha abbassato il blocco difensivo, costringendo l’avversario a tiri dalla distanza, e al 54′ ha trovato il pareggio con un contropiede telecomandato.
Il momento-svolta arriva a dieci minuti dalla fine. Su un calcio piazzato da posizione defilata – territorio di caccia di Bachoore – Umut intuisce la traiettoria, innesca un rapido uno-due e vola dall’altra parte del campo: elastico al limite, finta di corpo e stoccata sotto la traversa. L’esultanza del turco, mani al cielo davanti al pubblico tedesco, vale un titolo mondiale e ribalta le gerarchie di un’intera stagione. Bachoore tenta l’assedio nei minuti di recupero, ma il muro anatolico non cede.
Dietro di loro, Phzin doma il danese Vejrgang in una sfida per il bronzo decisa ai rigori – ennesima conferma dell’ascesa sudamericana nel panorama competitivo.
Per Umut è l’apoteosi di un percorso iniziato nei circuiti minori e cresciuto a forza di letture tattiche sopraffine; per Bachoore, un argento che brucia ma rilancia la rivalità in vista del prossimo Major; per Phzin, la prima medaglia globale che premia tecnica pura e sangue freddo. Un podio, tre storie diverse, un’unica certezza: il FIFA competitivo non è mai stato così spettacolare.
| Medaglia | Giocatore | Paese |
|---|---|---|
| 🥇 Oro | Umut | 🇹🇷 Turchia |
| 🥈 Argento | Manuel Bachoore | 🇳🇱 Paesi Bassi |
| 🥉 Bronzo | Phzin | 🇧🇷 Brasile |
Poker Sportivo – Texas Hold’em Individuale Donne
Giorno 1 – Texas Hold’em Individuale Donne: Kristen Foxen cala la quinta stella e conquista l’oro olimpico
La fuoriclasse statunitense aggiunge il titolo a cinque cerchi ai suoi cinque braccialetti WSOP dominando un tavolo finale ad alta tensione. Argento alla canadese Kristen Bicknell dopo un heads-up elettrico; bronzo per la taiwanese Maria Ho, autrice della rimonta più spettacolare della serata.
Il tavolo finale del torneo rapid di Texas Hold’em femminile aveva tutta l’aria di un raduno d’élite: chip-leader sin dall’inizio, Kristen Foxen non ha mai davvero perso il controllo, ma la sua corsa verso l’oro è stata tutt’altro che lineare. L’allungo decisivo arriva in 4-handed quando, con coppia di donne, chiama lo shove di Vanessa Selbst e scopre un K-Q suited che viene domato da un board inerte: la leggenda newyorkese saluta al 4° posto, mentre Foxen incamera un pot da oltre trenta milioni di gettoni che fa vacillare le certezze altrui.
Maria Ho, short ma indomita, trova un raddoppio miracoloso contro Liv Boeree (asso-nove che scoppia asso-re con scala runner-runner) e si garantisce i chip per puntare al podio.
Il testa-a-testa finale fra le due Kristen tiene il pubblico con il fiato sospeso: Bicknell costringe la connazionale a cedere terreno limando piccoli piatti in posizione, fino a riportarsi a soli venti bui di distanza. Ma la mano che decide tutto è un classico coin-flip: Foxen rilancia da bottone con coppia di dieci, Bicknell tribetta all-in con A-K off, call. Il flop 10-7-2 cala il sipario, il turn innocuo e il river formale consegnano lo stack completo a Foxen che esplode nell’abbraccio con il rail a stelle e strisce. Il suo sorriso dice più di mille parole: è la prima donna a mettere insieme cinque braccialetti WSOP e un oro olimpico, un curriculum che ridisegna la storia del poker femminile.
Maria Ho si prende il bronzo grazie all’eliminazione di Boeree in quarto luogo e a una gestione magistrale dello short-stack: pazienza zen, letture chirurgiche e un hero-call con bottom-pair che gela Kathy Liebert in apertura di finale. «Mai visto un field così profondo», confesserà a caldo, mentre la stampa internazionale celebra un podio che combina tecnica, resilienza e carisma in egual misura. Con questi fuochi d’artificio il torneo femminile scrive una prima pagina memorabile: se il buongiorno si vede dal mattino, la settimana del poker olimpico promette brividi fino all’ultimo river.
| Medaglia | Atleta | Nazione |
|---|---|---|
| 🥇 Oro | Kristen Foxen | 🇺🇸 Stati Uniti |
| 🥈 Argento | Kristen Bicknell | 🇨🇦 Canada |
| 🥉 Bronzo | Maria Ho | 🇹🇼 Taipei Cinese |